martedì 27 maggio 2008

Talent Scout

Italia, 2001
Regia: Franco Minnelli
Interpreti: Daniele Barbareschi, Fabio De Rossi, Flavio Rossini, Jacopo Barri, Luca Colnaghi, Massimo Righi, Raffaello, Roland Miller

Continua la nostra esplorazione del porno-gay italiano con un altro film ultra-amatoriale e in definitiva piuttosto deludente, con vari volti già noti dietro e davanti alla telecamera.
C'è una trama in questo film, ma è assolutamente risibile: un ragazzo sta andando in una discoteca per cercare di essere assunto come ballerino. Incontra un altro amico che cerca lavoro e si unisce a lui (carnalmente si intende). Giunti sul posto vengono beccati in flagrante da un ridicolo personaggio con accento inglese che dice di essere un regista porno e di cercare ragazzi per il prossimo video. Allora tutti si mettono alla ricerca di potenziali attori... il regista ne trova alcuni spacciandosi per il padrone del locale, il primo ragazzo ne trova altri abbordando sconosciuti per strada (con delle scene e dei dialoghi da mettersi le mani nei capelli). Alla fine tutti gli aspiranti attori saranno testati in un'orgia.
Insomma, la storia è stupida e la recitazione è da recita dell'asilo, veramente patetica. Ma è anche vero che nessuno si rende conto di ciò guardando un film porno, perciò vediamo di analizzare il "fattore porno". Il fatto è che neanche quello è soddisfacente: gli attori non sono belli e non sono in forma, e alcune scene di sesso più che eccitare fanno addormentare.
Consigliato solo ed esclusivamente agli amanti del porno amatoriale con ragazzi "normali".

mercoledì 14 maggio 2008

Incontri homo (Jogging Italia)

Italia, 2004
Regia: Etienne Villa
Interpreti: Tony Alfieri, Luca Colnaghi, Marco Colosso, Riccardo Nocera, David Chelsea, Davide Damiano, Fabio De Rossi, Giacomo Faggi, Marco Ferrari

Un precetto del porno amatoriale è che chiunque potrebbe fare del porno. E questo film è moooolto amatoriale. Ne consegue quindi necessariamente che alcuni degli attori non potrebbero mai apparire in un film di una grossa produzione. Sono uomini e ragazzi normali, come potrebbe essere il tuo vicino di casa se apparisse in un porno. E ce n'è per tutti i gusti, decisamente: quello giovanissimo e quello più orsetto, quello magrolino e quello palestrato, quello latino e quello biondino e bianchiccio, quello atletico e quello con un filino di pancia. Però, gente, questo non è il tipo di porno che fa per me. Si tratta davvero di un film poverissimo sotto tutti i livelli. L'audio in presa diretta è scarso, le battute che pronunciano gli attori sono praticamente inudibili... non che allo spettatore tipo interessi, ma se mettete dei dialoghi almeno fateli sentire! Le riprese sono molto poco fantasiose, e i cameraman a volte entrano nell'inquadratura inavvertitamente. Poi, ma questo a mio avviso fa parte del divertimento del porno, gli attori che provano a recitare sono veramente penosi. Convincenti come i bambini alla recita della scuola.
Ah, dimenticavo di descrivere il film. Dunque... 5 scene in cui dei tizi si incontrano facendo jogging in un bosco e poi puntualmente finiscono nello stesso bagno a far sesso. La prima scena curiosamente mostra solo una masturbazione a tre, le altre sesso completo. I performer migliori (e più belli) sono gli ultimi due, piacevolmente muscolosi.
Se vi accontentate di tutto guardatelo pure, ma c'è infinitamente di meglio.

lunedì 12 maggio 2008

Rent a Room

Italia, 2000
Regia: Franco Minnelli
Interpreti: Loris Capelli, Emanuele Coppola, Diego D'alessandro, Giuliano Dal Ponte, Fabio De Rossi, Ben Foster, Mirko, Fabio Pacco, Daniele Puma

Non sarà certo florida come quella etero, ma una piccola produzione di porno gay italiano esiste, e questo Rent a Room ne è un tipico esempio. Prodotto dalla All Male Studio e diretto dal veterano Franco Minnelli, questo film è il tipico pornazzo amatoriale con tutti i pregi e i difetti del caso.
Come al solito non c'è una vera e propria trama, ma situazioni tipiche montate una sull'altra: bei ragazzotti italiani in vacanza sulla costa adriatica si concedono sollazzi carnali in una casetta in affitto. Lo schema è sempre lo stesso: prima si vedono i ragazzi prendere il sole nudi sulla spiaggia, poi ci si sposta al coperto dove si consuma l'amplesso, in due, in tre o in quattro a seconda dei casi (ma ci sono anche due masturbazioni, di cui una di un voyeur).
Come prodotto filmico bisogna dire che è abbastanza disastroso, amatoriale al massimo. Come porno in effetti si lascia guardare: gli attori hanno tutti quell'aria da "normale ragazzo italiano" che li rende molto intriganti. L'ultima scena però è un po' moscia e se il film fosse durato meno ne avrebbe giovato: più di due ore forse sono un po' troppe per una produzione come questa.
Quindi, se cercate il solito porno, se vi piacciono i ragazzi italiani e se ogni tanto volete sentir godere in italiano, guardatelo pure ma senza aspettarvi un film da 10 e lode.